Lunedì 12 ottobre la Cantina Hic et Nunc è stata protagonista di un evento esclusivo dedicato alla ristorazione piemontese che ha ufficialmente inaugurato la nuova struttura produttiva: un progetto avanguardistico che unisce vigna, vinificazione ed enoturismo.
Un incontro voluto dal proprietario Massimo Rosolen per aprire le porte della cantina “trasparente” e proporre in degustazione i vini nati dai vitigni autoctoni del Monferrato, che la cantina vinifica in purezza nel pieno rispetto dell’identità del territorio.
Il team di Hic et Nunc ha accompagnato i clienti alla scoperta della cantina: un luogo sognato e progettato per offrire un’esperienza immersiva, fisica e sensoriale, all’interno del territorio. Un progetto visionario che grazie alle grandi vetrate che corrono su tutti i lati e la posizione “a raso” sui vigneti, ha permesso agli ospiti di gettare l’occhio sull’esterno e l’interno della produzione vitivinicola, seguendo l’intero processo di vinificazione: dal vigneto alla barricaia.

Ospite della giornata è stato lo chef Enrico Bartolini, che oltre a firmare l’aperitivo e il lunch, con il suo contributo ha offerto un’occasione di riflessione per i ristoratori intervenuti. Nel suo speech, moderato dal giornalista Federico De Cesare Viola (Food&Wine e Il Sole 24 ore), ha parlato della sua esperienza nel mondo dell’alta cucina, del suo ristorante stellato nel Monferrato – la Locanda del Sant’Uffizio – e ha condiviso il suo punto di vista su come affrontare questo momento di incertezza: salvaguardando la qualità delle materie prime e offrendo la migliore esperienza possibile al cliente.
La giornata è stata un importante momento di confronto tra addetti ai lavori che Hic et Nunc ha voluto regalare ai suoi migliori clienti dimostrando ancora una volta il suo impegno per il territorio.


