Da lunedì 4 maggio i lavori per ultimare la nuova cantina Hic et Nunc sono ufficialmente ripartiti e ci auguriamo possano terminare per l’inizio dell’estate.

Quello della cantina è un sogno che ci ha coinvolto fin dall’inizio della nostra avventura quando, dopo aver concluso la razionalizzazione e il reimpianto dei vigneti, nel 2018 abbiamo dato il via ad un progetto visionario, nel vero senso della parola, perché è lo “sguardo” il protagonista della nostra sede produttiva.
La nuova cantina sarà un luogo aperto, accogliente, di stile contemporaneo e “trasparente” grazie all’impiego di vetro e acciaio. Un luogo ideato perché il visitatore possa fare esperienza diretta del vino e del suo territorio, immergendosi nella bellezza, nella storia e nella dimensione produttiva di Hic et Nunc.
Ricavata da un “taglio” della collina e, per la maggior parte, interrata, la nuova cantina riduce il più possibile l’impatto paesaggistico in un territorio che l’Unesco ha riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Gli spazi, distribuiti su tre piani, si configurano come un viaggio verso il “segreto del vino”.


Dalla terrazza con affaccio panoramico e pavimentazione in larice, destinata agli eventi aziendali e alle degustazioni all’aperto, si scende al primo piano, dove enormi vetrate al livello del vigneto ci fanno immergere nella Valle della Fons Salera, tra Vignale Monferrato e Casorzo: mosaico di vigne, campi coltivati e boschi, un tempo celebre per le sue acque termali. Le vetrate corrono anche sui muri interni, aprendo lo sguardo sui reparti di vinificazione e sulla barricaia, realizzando quella “trasparenza produttiva” che è alla base della nostra filosofia. Fra le vigne e la barricaia abbiamo scelto di posizionare la sala degustazione e il wine-shop, spazi fisici e simbolici, incastonati fra l’alfa e l’omega del processo produttivo: l’origine del vino e il suo affinamento, che di solito è un luogo chiuso, quasi nascosto e poco accessibile.
Il piano interrato, già operativo dal 2019, è dedicato alle lavorazioni di cantina. Ospita oltre 30 serbatoi in acciaio e la spettacolare barricaia, il nucleo più interno della struttura, ricoperta da assi di legno recuperate dal Grand Hotel di San Pellegrino Terme, in provincia di Bergamo.
Visionaria, contemporanea, esperienziale. Ci auguriamo che la cantina di Hic et Nunc possa diventare un punto di riferimento per tutto il territorio: un luogo dove vigna, storia e lavoro si arricchiscono l’un l’altro e, attraverso il loro legame misterioso e inscindibile, danno origine alla meraviglia del vino.
Continuate a seguirci, vi terremo informati sulla data di apertura della cantina e sui percorsi di visita e degustazione che stiamo preparando per un’esperienza sicura e immersiva nel mondo di Hic et Nunc.