Mercoledì 7 ottobre, Hic et Nunc è stata protagonista della conferenza stampa di lancio dell’Anno del Cortese, campagna 2020-2021 organizzata dalla Regione Piemonte, da VisitPiemonte, dai Consorzi di Tutela, dalle Enoteche regionali e dalle Botteghe del vino per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del vino Cortese, in Italia e all’estero.

In rappresentanza del Monferrato Casalese, Hic et Nunc è stata selezionata come testimonial d’eccellenza, con una bottiglia d’eccezione, “vestita” dall’etichetta realizzata dall’artista Alice Ronchi.
Un riconoscimento che ci riempie di orgoglio e premia l’impegno che, fin dalla fondazione, abbiamo profuso nel recupero del vitigno cortese, oggi vinificato in due raffinate etichette: Tèmi, Piemonte Cortese Doc affinato in acciaio, di fresca beva e delicatissimi sentori fruttati; e Monolite, Piemonte Cortese Doc che, in parte, affina in barrique di rovere francese per circa 4 mesi, acquistando un carattere più complesso e strutturato, in cui la delicata dolcezza sul palato è contrastata da una fresca acidità, con un finale sapido e persistente.

L’ANNO DEL CORTESE
L’Anno del Cortese prenderà avvio dalla vendemmia 2020 per terminare con quella 2021. Una stagione ricca d’iniziative, eventi, incontri e appuntamenti con i media e gli operatori del settore per promuovere uno dei vitigni bianchi più rappresentativi del Piemonte. Tra le molte attività in calendario ci sarà una campagna social dedicata, la pubblicazione di un sito web e la realizzazione di un filmato sul vitigno.
Sono oltre 3 mila gli ettari coltivati a cortese, che da cui si ottengono ogni anno più di 13 milioni di bottiglie suddivise in 5 diverse denominazioni, ciascuna rappresentativa di un territorio: una Docg (Gavi) e quattro Doc (Monferrato Casalese, Cortese dell’Alto Monferrato, Colli Tortonesi e Piemonte Cortese).